Lean Management

Lean Evolution: principi e tecniche per la trasformazione snella

Testimonianza di Filippo Sartore, Titolare di Weco S.r.l. sul progetto “Lean Evolution: Principi e tecniche per la trasformazione snella” (Codice: 79-2-687-2017)

Un percorso di accompagnamento all’utilizzo delle logiche Lean applicate a tutti i reparti aziendali, dalla produzione agli uffici, partendo dalla direzione e arrivando all’integrazione dei processi aziendali, sempre mettendo al centro il valore per il cliente. Facendo così, si modifica completamente la visione dell’azienda che abbandona la logica della verticalizzazione e la suddivisione in reparti super-efficienti ma isolati tra loro come silos, per far posto all’efficacia degli interi processi aziendali, permettendo al valore di fluire senza scogli e ritardi. Tutto questo valorizzando le persone, il loro coinvolgimento e le loro capacità come risorse indispensabili per il miglioramento e la crescita, accompagnandole in questo processo di cambiamento, con la consapevolezza che solo tirando tutti insieme come squadra si può portare l’azienda ad ottenere risultati eccellenti, per competere in un mondo sempre più complesso e veloce.

Il format utilizzato durante questo progetto ha visto un intervallarsi di lezioni frontali e di veri e propri “Lean Games”, allo scopo di dimostrare quanto i concetti trasmessi, alle volte contro-intuitivi, se applicati nella realtà possono portare a risultati inaspettati. Così facendo, si è riusciti sia a creare in aula un gruppo coeso e molto interessato, sia a rendere queste esperienze impresse nella mente ed applicabili una volta tornati nelle aziende e al lavoro di tutti i giorni.
Ed è proprio qui che la voglia di miglioramento continuo e di attuare quanto appreso a lezione si faceva sempre più intensa e tale da richiedere un approfondimento, da accendere il desiderio di rimettere in discussione tutti i processi AS IS (stato attuale) della propria realtà lavorativa, per ricercare i cosiddetti muda (sprechi) celati in essi e perseguire la perfezione attraverso il ciclo PDCA (Plan, Do, Check, Act), senza mai però sentirsi arrivati.

Certamente, questa esperienza ha posto in me e in tutti i partecipanti un piccolo seme di conoscenza che, se curato ogni giorno e annaffiato con passione, può generare nuova linfa nelle piccole e medie aziende venete che possono ritrovare nei concetti Lean la forza di risollevarsi che, sommata alla flessibilità ed etica lavorativa che ci contraddistingue, può riportarle ad esprimere l’eccellenza nel mercato mondiale.

 “Per migliorare dobbiamo avere il coraggio di abbattere i vecchi muri”
(cit. Mario Nardi, Pietro Fiorentini S.p.A.)