Business School General Management

Executive MBA al CUOA: una strategica avventura culturale

di Paola Signoretto, Gemma Michelin, Stefano Galiotto, Paolo Priante, Daniele Maggian* 

Ci piace definire la nostra esperienza Executive MBA come una strategica avventura culturale, iniziata nell’ottobre 2015 e conclusasi a luglio 2016.
Siamo cinque manager di Progold, siamo giovani (tra i 30 e 40 possiamo ancora definirci giovani? Noi ovviamente crediamo di sì!), abbiamo un AD, Damiano Zito, che un giorno ci ha proposto di “crescere” insieme attraverso un master… e così è iniziata la nostra avventura.
Pensi di essere capace, pensi di sapere, pensi di essere un Manager con la M maiuscola. Ti motivano e ti auto-motivi perché la vita aziendale non è facile, i clienti da gestire sono complicati, i problemi sono all’ordine del giorno.
Poi inizi l’MBA a cui partecipano altri manager e le tue certezze iniziano a non essere più “tanto certe”. Ti rendi conto che non esiste solo il tuo settore, solo i tuoi problemi, ma soprattutto ti rendi conto che si può lavorare in molti modi più strutturati e consapevoli.
Talvolta non si capisce che un master non è un’appendice a una Laurea, ma un approfondimento di discipline, applicate alle svariate realtà aziendali.
Una carrellata di docenti, prima di tutto grandi professionisti, ti apre la mente: strategia, accounting, marketing, finanza, operations …
Tutto, completamente e interamente trattato dal punto di vista aziendale, ti illumina su quanto il tuo ruolo di manager non deve farti sentire arrivato, ti deve spronare a imparare ogni giorno con grande umiltà, perché tutto cambia e si evolve.
L’MBA ci ha resi diversi, consapevoli che per fare bene serve conoscenza e dedizione, serve confronto, serve studio.
Concretezza perché tutto quello che ci è stato spiegato sui banchi dell’aula Formenton lo abbiamo messo, lo stiamo mettendo e lo metteremo in pratica nel nostro mondo di leghe Progold.
Ci sentiamo Social in un mondo Social 2.0 (forse siamo già 3.0 ormai), non perché siamo attivi su Linkedin o Facebook (e lo siamo), ma perché abbiamo conosciuto l’essenza del network, dello scambio, della comunicazione. Lavorare insieme a un progetto per “vincere” sfide e limiti.
Il Project Work è stato l’ultimo esercizio mentale richiestoci dall’MBA e per noi l’occasione di raccontare, programmare, pianificare la nostra business unit sulla stampa di gioielli in 3D. Ma soprattutto è stato il confronto con altri manager, con docenti, con innumerevole know how a disposizione del nostro progetto per definire dettagli e risolvere criticità.
La nostra avventura MBA al CUOA è terminata e ora per noi giovani manager è tempo di iniziarne una ancora più sfidante e appassionante… la nostra avventura in Progold come Manager 2.0. Scusate: Manager 3.0!!!

*Azienda Progold, Alumni Executive MBA 12ª edizione

Per informazioni sull’ Executive MBA CUOA visita la pagina emba.cuoa.instapage.com