ImpresealCUOA n.43 del 15 maggio 2018 La community MBA Imprenditori CUOA

Visita ai Molini Aperti: Agugiaro&Figna

ImpresealCUOA, 15 maggio 2018

di Alessia Buzzi 

Sabato 14 aprile 2018 Agugiaro&Figna ha aperto le porte dei suoi Molini di Curtarolo (Padova), Collecchio (Parma) e Magione (Perugia). L’evento, ideato e promosso da Italmopa è andato sold out!  Il viaggio nel cuore delle farine è stata un’interessante esperienza di educazione alimentare resa accessibile a grandi e piccini, grazie alla guida sapiente e appassionata della proprietà. Giorgio e Riccardo Agugiaro, Amministratore Delegato e Alumnus MBA Imprenditori 2 (2007-2009) ci hanno illustrato i segreti dell’arte bianca.


Parla chiaro la Famiglia Agugiaro, in una breve introduzione alla visita, illustra facts and figures che spaziano dal mercato dei cereali nel mondo, agli aspetti logistici, dai processi produttivi, alle tecnologie del prodotto. Ma che prodotto?

Vendiamo la materia prima che costa meno di tutte, la farina

E gli Agugiaro ne sanno di farina! Dal 1831 sono arrivati oggi alla 7ª generazione di mugnai. Ad un certo punto della loro lunga storia imprenditoriale, incontrano un’altra famiglia molto simile che ha iniziato la sua impresa pochi anni più tardi, nel 1874, sempre nell’ambito dell’arte molitoria: i Figna. Nel 2003 si sigilla il sodalizio e dal progetto di aggregazione industriale nasce la nuova società che oggi conosciamo con il nome di Agugiaro & Figna Molini S.p.A. Il gruppo conta 120 dipendenti e 3 stabilimenti molitori in Italia, ciascuno specializzato in una determinata produzione da cui escono più di 1.100 tonnellate di farina al giorno in confezioni da 1 a 25 kg.
Ma se il prodotto è essenziale, il mercato è maturo e il processo produttivo è semplice e meccanico prima si rompe il chicco e poi si setaccia,  quale è la chiave per rendere il business profittevole?
Dalla vista aziendale abbiamo capito che le chiavi sono molte e il vantaggio competitivo va attentamente gestito da un livello macro e globale quali i mercati di approvvigionamento a quello micro, nel vero senso del termine, quel micro che si analizza con i microscopi del reparto R&D per analizzare il contenuto proteico delle farine.

In Italia produciamo meno della metà del grano che ci serve, noi compriamo, su campione, varietà di grano selezionate da tutto il mondo e la nostra abilità sta nel mescolare, nel mettere a punto le miscele giuste per ottenere farine tecnologiche per uso professionale che rispondano alle prestazioni attese.

E allora ci si apre un mondo. Per un utilizzatore comune, grano è grano… Con Agugiaro scopriamo che il grano è foraggero, biscottiero, di forza o panificabile in base al contenuto proteico, che il grano nuovo arriva dal 30 di giugno. Scopriamo che il 50% delle superfici al mondo sono coltivate a cereali perché le piante possiedono alta rusticità, si coltivano in tutti i continenti, sono resistenti ed adattabili , hanno un basso fabbisogno di acqua ed una grande produttività e la coltivazione è facilmente meccanizzabile.
Ma scopriamo anche che quando il semplice grano arriva al molino dovrà essere trattato in un certo modo affinché la materia prima prodotta, la farina, abbia determinate prestazioni. E capiamo il perché tra i 4 possibili processi di macinazione Agugiaro abbia scelto la macinazione a cilindri o abbia sviluppato la macinazione integrata®. Ci è facile comprendere che un molino sia un’azienda energivora, ma se organizzata in verticale, si consuma energia solo per portare su il grano, poi la farina scende e si lavora “quasi da sola”. E’ evidente dalla spiegazione e vedendo concretamente il funzionamento dei vari processi, il profondo rispetto per la terra e per i frutti della terra che generano la prosperità di questa azienda. Nel concreto, quasi rievocando le vecchie consuetudini contadine del ringraziamento per il raccolto, un’industria moderna ringrazia Pachamama attraverso delle scelte, non necessariamente basate su criteri di convenienza. Possiamo quindi comprendere il perché Agugiaro segua i canoni della macinazione lunga, lenta e rispettosa,  perché compri energia solo da fonti rinnovabili, perché si adoperi  per le varie certificazioni tra cui, con orgoglio, quella etica.
Vedere e conoscere per capire… adesso ci è chiaro come e perché Agugiaro&Figna riesca a vendere la farina per pizza i tutti e 5 i continenti, perché un molino abbia una percentuale del 20% di export in crescita e investa in competenze aprendo scuole per pizzaioli nelle location TOP del mondo!

Perché è coerente con la mission!

portare in tutto il mondo farine e semilavorati eccellenti, di altissima qualità