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La sconfitta non è fallimento, è ripartenza, più forti e determinati che mai!

MBA imprenditori 13ª fa il bis in campo con il Benetton Rugby

“Non solo aula” il desiderio di continuare a frequentarsi, condividere esperienze e coltivare il networking va oltre, coinvolgendo anche le famiglie.  Sabato 30 novembre 2019 MBA Imprenditori 13ª edizione, dopo il termine delle lezioni, è tornato allo stadio Monigo di Treviso in occasione del match Benetton Rugby – Cardiff Blues.

Non solo aula”. I nostri allievi sentono queste tre parole fin dal loro primo passo dentro le mura di CUOA Business School, è una costante dai colloqui di orientamento al discorso di apertura che li accoglie il primo giorno di Master. Tre sono gli imprescindibili elementi per un MBA di eccellenza: la Faculty formata da accademici e professionisti, la Scuola con il suo staff e gli Allievi con la loro esperienza e il loro personale contributo.

Dell’aula MBA imprenditori 13ª edizione molto si può dire, tranne che non abbia fatto tesoro di questi elementi fin dalle prime battute. Da poco i 35 imprenditori di questa edizione hanno festeggiato un anno sui banchi del CUOA, dando prova di sapersi mettere in gioco completamente, fin dal primo weekend di lezione. E ad oggi sono la dimostrazione tangibile che è quel click che fa la differenza, quel passaggio da colleghi di master a “famiglia”, in cui ci si sostiene, ci si aiuta e in cui successi dell’uno diventano motivo di orgoglio per l’intera classe.

“Ho notato che lo spirito di squadra emerge quando qualcuno di noi manifesta un’idea o un dubbio, subito ci si attiva per un confronto o un consiglio. Di bello e positivo c’è poi la sensazione che in classe siamo tutti alla pari, tutti lì per imparare e dare il proprio contributo.” Sono le parole di Nicola Arduini, Presidente di Arduini & Nerboldi,  allievo MBA Imprenditori 13 ª.

È da questo spirito, come lo definisce Nicola,e dal desiderio di continua condivisione che sabato 30 novembre 2019 è nata una giornata davvero speciale: l’esperienza di un sabato allo stadio Monigo in occasione del match Benetton Rugby – Cardiff Blues.

Gli allievi avevano conosciuto alcuni dei professionisti durante il team building dello scorso 7 giugno 2019 sotto la guida della docente Enrica Quaglio, un outdoor che CUOA Business School da qualche anno propone ai propri allievi imprenditori affinché possano sperimentare in prima persona l’esperienza pratica del gioco del rugby come risorsa da cui trarre ispirazione nel guidare i propri collaboratori in azienda.

“Tutti questi concetti, oltre al piacere personale di stare con i compagni CUOA, ritengo ci siano molto utili per fare squadra allo stesso modo nelle nostre aziende, per creare lo stesso clima che si respira prima, durante e dopo una partita con l’unico scopo di raggiungere un grande obiettivo finale ma condiviso con tutti gli “attori”, ad ogni livello.” – Luca Menoncin, titolare Menoncin Trasporti, allievo MBA Imprenditori 13 ª.

E così, a distanza di qualche mese da quel caldo venerdì di giugno, è arrivata sempre più forte la richiesta di continuare a portare l’esperienza e i valori del rugby oltre le aule CUOA, tornando allo stadio di Monigo, questa volta nel ruolo di spettatori per vedere finalmente in azione quei professionisti conosciuti attraverso le parole dei trainer, in particolare Alberto Sgarbi che nelle vesti di capitano, ha effettuato oltre 230 presenze in campo.

Sabato 30 novembre 2019, il Benetton Rugby ha aperto le porte ad oltre 60 partecipanti provenienti dal CUOA, 23 allievi e loro famiglie. “È stata indubbiamente una bella esperienza soprattutto per i miei figli che per la prima volta vedevano uno stadio e una partita di rugby” – Luca Menoncin – “Per quanto riguarda noi dell’MBA Imprenditori è stata un ulteriore occasione per fare gruppo ed il fatto di avere anche buona parte delle famiglie al completo è certamente un passo in avanti al rafforzamento dell’unione”.  

È stato un duello molto intenso, quello tra i leoni del Benetton Rugby saldamente in testa e il Cardiff Blues. Poi un improvviso e inaspettato finale a 15′ dal termine che ha capovolto i pronostici: 28 a 31. “Un finale beffardo!” come hanno commentato post partita gli allenatori.

“Dopo l’entusiasmo per come stava andando, è prevalso il rammarico per la sconfitta maturata nei secondi finali. Rammarico che si leggeva perfettamente sul volto dei giocatori” – Nicola Arduini – “Non so poi cosa si siano detti giocatori ed allenatore nello spogliatoio, ma credo che la sconfitta sia “servita” per rafforzare l’idea che fino all’ultimo non bisogna perdere la concentrazione e che dalla sconfitta si debba ripartire per potersi migliorare. Sono situazioni che ho provato anche sul lavoro e che ogni volta mi hanno consentito di acquisire maggior consapevolezza dei miei “mezzi”, quindi ben venga qualche sconfitta ogni tanto!”

Proprio come i giocatori professionisti, anche in azienda ci si trova ad affrontare momenti un po’ difficili… ma – come sottolineano Nicola e Luca – questi momenti offrono nuove ripartenze, opportunità per rialzarsi, insieme e più forti!

Autore: Elisabetta Cracco, Referente didattica MBA Imprenditori