Innovazione

Facebook: non solo fan, ma fan attivi!

Esempio insight FacebookQuando un’azienda si apre al Social Media Marketing, è quasi matematico che cominci da Facebook.
Premesso che non è sempre vero che Facebook sia il network migliore per ogni tipo di azienda e di mercato (ad esempio in Russia spopola VKontakte), è anche vero che la creatura di Mark Zuckerberg offre da subito alcuni vantaggi.

Facebook è:
Economico: per partire non richiede investimenti economici di alcun tipo. Eventualmente poi si deciderà se investire in advertising a pagamento.
Consolidato: i Social Network nascono e muoiono in maniera molto rapida. Meglio investire in quelli che si sono affermati in maniera abbastanza certa. Facebook rientra tra questi.
Internazionale: diffuso quasi in tutto il mondo. Ne sono esclusi Russia (VKontakte), Cina (QZone), Iran e Kuwait (Cloob).
Facile da utilizzare
Facile da aggiornare
Indicizzato da Google
Diffuso sui dispositivi mobili.

A titolo puramente introduttivo, si dia un’occhiata a questo video, che spiega in modo semplice le dinamiche di Facebook per il business http://www.facebook.com/business.

Stante questa premessa, e auspicando che un’azienda abbia valutato attentamente se Facebook sia lo strumento giusto per ampliare il suo business, occorre sfatare un mito: il valore dei fan.

Chi sono i fan di una business page?

Sono gli utenti Facebook che hanno cliccato su “MI PIACE” in una pagina aziendale, accettando in questo modo, di ricevere gli aggiornamenti della fan page nella loro home page.

Detta così potrebbe sembrare che, se abbiamo mille fan, tutti e mille vedranno il post pubblicato nella nostra pagina aziendale. Non è così matematico, poiché la visualizzazione dei post da parte dei fan dipende da molte variabili, ad esempio, dall’orario di pubblicazione dei post e dalla modalità di navigazione degli utenti. Ma senza entrare nei dettagli di questi aspetti la domanda è un’altra: quando un fan si comporta da tale? Quando alimenta la nostra pagina? In che modo?

Potremmo avere milioni di fan, ma se questi non lavorano perderemo il nostro tempo.

Dunque è strategico definire un aspetto: cosa significa avere dei fan significativi, che lavorano?

L’engagement dei fan, ossia la loro partecipazione alla nostra pagina, si misura principalmente attraverso tre elementi, che rendono i nostri fan delle “persone che parlano di noi”.

– i “mi piace” ad un post/foto/album o nota
– i “commenti” allo stesso
– le “condivisioni” dello stesso.

Sono queste tre operazioni, per così dire, attive, che fanno sì che il nostro fan, non solo manifesti il suo apprezzamento per il nostro lavoro, ma estenda il suo compiacimento ai suoi amici. Questo tenderà a diffondere e rafforzare il nostro brand, ma, soprattutto, porterà traffico alla nostra pagina, generando la cosiddetta portata.

Insomma, il fan viene coinvolto da quello che pubblichiamo e manifesta il suo coinvolgimento parlando della nostra pagina e portando il nostro messaggio ai suoi amici.

Ecco, è in quest’ottica che avere obiettivi meramente numerici in termini di fan non ha senso. L’azienda deve concentrarsi nel creare contenuti interessanti e coinvolgenti, capaci di spingere i nostri fan a cliccare, condividere e commentare. I fan si possono attirare con advertising a pagamento, ma farli partecipare … è un altro paio di maniche!