General Management Imprenditorialità e Governance Internazionalizzazione

I comportamenti nel processo di internazionalizzazione

* a cura di Bruno Borgia

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Il mercato tende sempre più a globalizzarsi. Le opportunità offerte dal mercato nazionale sono stazionarie o decrescenti, viceversa quelle internazionali sono in costante crescita. Anche se si opera localmente la conoscenza del solo business nazionale è oggi spesso insufficiente per far prosperare la propria azienda. Parallelamente, ottenere finanziamenti per investimenti locali è sempre più difficile.
Per tali motivi alcune società hanno intrapreso la via dell’internazionalizzazione ed altre ne stanno valutando le opportunità e i rischi. La decisione di internazionalizzarsi non è semplice ed implica una serie di scelte tra diverse possibili variabili, che interagiscono in modo significativo tra loro. Tali scelte hanno carattere strategico per l’azienda e devono essere prese in linea con la corporate strategy.
Nel processo di internazionalizzazione si può assistere a due opposti comportamenti:
• il primo indicato come strategicamente indefinito, poiché gli obiettivi strategici non sono chiaramente individuati. È il caso di scelte effettuate senza un’adeguata analisi strategica preliminare oppure di scelte tattico-opportunistiche.
Tale comportamento potrebbe portare:
– nel Paese sbagliato
– ad un’”entry mode” non corretta
– alla definizione di una business strategy inadeguata
– in sintesi, a scarsi risultati economici.
• Il secondo comportamento è indicato come strategicamente definito, poiché gli obiettivi strategici sono chiari e definiti.
È il risultato di scelte basate su:
– un’analisi dei vantaggi e dei rischi in cui l’impresa può incorrere nel processo di internazionalizzazione, considerando sia gli obiettivi strategici aziendali, sia i motivi che la spingono verso altri mercati
– un’analisi comparata dei possibili Paesi/mercati di entrata. Essa valuta i vantaggi competitivi dei singoli Paesi/mercati, considerando le competenze distintive della propria impresa. Il management deve valutare la differente modalità di gestione tra un business nazionale e uno internazionale, in considerazione degli ampi e complessi problemi da affrontare, delle differenze culturali e di comportamento
– un’analisi della metodologia di entrata nel mercato estero, considerando le caratteristiche locali, le esigenze dell’impresa e gli effetti sul modello di business.
Tale comportamento dovrebbe portare:
– alla corretta scelta del Paese
– alla corretta scelta di una ”entry mode”
– alla definizione di una business strategy adeguata
– in sintesi agli attesi risultati economici positivi.

* Docente CUOA International Training Map