Imprenditorialità e Governance

Dall’impresa di aver lavorato durante il lockdown al new normal

Durante il lockdown, ci sono state aziende che hanno avuto il «privilegio» di poter continuare a lavorare,. Tra di loro, ci sono anche Bauli (Verona) e Galdi (Treviso), che saranno protagoniste del webinar Unicredit, CUOA, Challenge School di giovedì 21 maggio alle 17.00.
Cos’hanno imparato da questa esperienza e come utilizzarla per la nuova normalità ormai alle porte? Paolo Gubitta, professore di Organizzazione aziendale e Imprenditorialità all’Università di Padova e direttore scientifico di CEFab by CUOA, ci introduce ai temi del webinar.

Per le imprese attive nelle filiere cosiddette «necessarie, cruciali, indispensabili a garantirci beni e servizi essenziali», il periodo tra il 23 febbraio 2020, giorno del decreto legge n. 6 che ha introdotto le prime misure per il contenimento e la gestione dell’emergenza da Covid-19, e il 4 maggio 2020, giorno in cui l’Italia è uscita dal tunnel con la riapertura di molte fabbriche e uffici, è stato contemporaneamente:

Tra chi ha affrontato l’impresa di lavorare in sicurezza durante il lockdown ci sono anche Bauli (Verona) e Galdi (Treviso). Come ci sono riuscite e cosa ci insegnano in vista del new normal alle porte?

Robustezza

Sia Bauli sia Galdi hanno dimostrato di saper attivare tutte le risorse interne «nel momento del bisogno» per assorbire lo shock esterno.

Più in dettaglio, si è trattato:

  • del consolidato rapporto di collaborazione con il sindacato, che ha permesso di gestire sia il passaggio «forzato» allo smartworking sia le comprensibili preoccupazioni delle persone impiegate nel lavoro manifatturiero negli stabilimenti;
  • dell’articolazione organizzativa interna, guidata da prassi consolidate di decentramento decisionale e di coinvolgimento delle maestranze, che hanno reso più semplice e rapida tanto la condivisione delle informazioni (a tutti i livelli e in tutte le direzioni) quanto la certezza di poter contare su comportamenti responsabili e guidati dall’impegno al problem solving in sicurezza.

Entrambe le risorse hanno il pregio di poter essere trasferite nella Fase 2 per disegnare il new normal e di poter essere adottate da qualsiasi impresa (con caratteristiche simili alle due citate, intendo).

Prontezza

Chi ha lavorato ininterrottamente anche nel periodo 23 febbraio – 4 maggio 2020, in realtà è riuscito a farlo solo perché ha saputo decidere sotto stress, con poche e frammentate informazioni e mentre il resto della società e dell’economia si fermavano.

In situazioni come queste, sono dietro l’angolo i rischi sia di fare errori (con conseguente chiusura degli impianti) sia di bloccare ogni decisione per l’eccessiva complessità delle variabili in gioco (con conseguente stallo).

In Bauli e Galdi come sono riusciti a gestire tale situazione? In entrambi i casi, hanno giocato un ruolo chiave il (ben noto) combinato disposto tra:

  • la prassi di delegare le decisioni in modo efficace e coerente con la posizione organizzativa e le specificità delle funzioni aziendali come già indicato in precedenza;
  • l’esperienza dei team di vertice nell’affrontare situazioni complesse;
  • la propensione e la disponibilità delle figure imprenditoriali a metterci la faccia e ad assumersi i rischi di decisioni difficili.

La Fase 2 non sarà tutta in discesa, potrebbe avere dei passi indietro e queste competenze torneranno utili (per chi le ha).

Intraprendenza

Non è propriamente semplice guardare al futuro nel pieno di una pandemia che sta fermando il mondo intero, ma è anche vero che «necessity is the mother of invention».

In Galdi, le persone dell’Area Tecnica, abituati a girare il mondo per prestare il servizio «gomito a gomito», sono riusciti a «trasferire il saper fare» su supporto digitale. In Bauli, vista la rapidità con la quale la gente è passata «dal supermercato all’e-commerce», stanno pensando a come riprogettare alcuni prodotti per renderli competitivi sul nuovo canale.

Se non è intraprendenza questa!

I casi Bauli e Galdi saranno protagonisti del webinar Resilienza, innovazione organizzativa e sostenibilità di giovedì 21 maggio ore 17.00
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Autore: Paolo Gubitta, Professore di Organizzazione aziendale e Imprenditorialità, Università di Padova e CUOA Business School

19 maggio 2020